GRES PORCELLANATO

Il grès porcellanato si ottiene tramite sinterizzazione di argille ceramiche, feldspati, caolini e sabbia, materie prime che vengono prima macinate, poi finemente atomizzate fino a raggiungere una polvere a granulometria omogenea adatta alla pressatura. La sinterizzazione è un processo che si verifica anche in natura quando una sorgente minerale comporta una deposizione di sedimenti chimici. Nella produzione industriale invece, viene riprodotto questo processo metamorfo in un procedimento accelerato e ad alta temperatura.

Il gres porcellanato ha un'anima calda e naturale. Con il telaio di alluminio rinforzato i frontali sono leggeri, solidi e molto stabili anche sotto sollecitazione. Grazie alla sua durezza è resistente all'abrasione, al calore ed al graffio. Inoltre è un materiale igienico e facile da pulire. Queste caratteristiche fanno del gres porcellanato un materiale che si presta particolarmente all'uso nell'ambiente cucina.

Viviamo in un mondo di scarse risorse, nel caso di alcuni tipi di pietra naturale, talvolta già esaurite. I gres porcellanati scelti da convivio sono colorati in massa e permettono di avere anche nei bordi la stessa finitura estetica. Un'ottima alternativa all'uso della pietra naturale.
Le lastre di pietra naturale hanno delle restrizioni d'uso in relazione al loro spessore minimo e soprattutto alle loro misure massime. Queste limitazioni possono diventare un limite importante nel caso della scelta di un piano di lavoro con esigenze e misure particolari. Sotto questo aspetto le lastre di gres porcellanato danno decisamente una maggiore libertà progettuale.
Utilizziamo gres porcellanato colorato in massa nello spessore di 4 mm per i frontali e di 12 mm per piani di lavoro e fianchi terminali. In più i frontali in gres porcellanato con telaio di alluminio sono rinforzati da un pannello in HPL di supporto.

Eventuali altre finiture dei principali produttori europei sono disponibili a richiesta, previa verifica di disponibilità.